Da decenni – almeno – la “questione lauretana” si consuma attorno alla Santa Casa, ed in particolare alle modalità del suo trasporto da Nazaret a Loreto. Ma c’è un altro tratto singolare nella storia di Loreto, meno noto: il ruolo di Mussolini nel “successo” del Santuario. A modo suo e per ragion di Stato.
Seconda guerra mondiale
Migranti ed ebrei: l’accostamento impossibile. Eppure da fare
Esperienze lontane fra loro, e non solo nel tempo. Fenomeni, protagonisti e sofferenze difficili da comparare, ma che appaiono accomunati dalla stessa, subita indifferenza. Alla quale soltanto l’iniziativa delle persone comuni sembra in grado di opporsi.
Porajmos. 16 dicembre 1942, la deportazione degli zingari negli occhi di Pankok
Il 16 dicembre 1942 Heinrich Himmler firma il “decreto Auschwitz”. È l’inizio del Porajmos, il “grande divoramento”, la deportazione di tutti gli zingari del Reich a Birkenau. Dimenticati dalla storia, sono ricordati nelle poesie e nell’arte. Come in quella del pittore e scultore tedesco Otto Pankok.
Oltre fidanzate e suocere. Quando i Nazisti dissero: Dio è con noi
Terrorismo, violenza e islam. Quando i Nazisti usarono Dio per giustificare la violenza si dissero cristiani. Basta dirlo perché sia vero?
Don Gnocchi, la misericordia integrale. Intervista a don Maurizio Rivolta
Fra le prime Porte Sante aperte nella Diocesi di Milano, lo scorso 13 dicembre, quella del santuario intitolato al beato Carlo Gnocchi ha un significato particolare. In questo luogo, adiacente ai reparti ambulatoriali e di ricovero dell’IRCCS “Santa Maria Nascente” e all’edificio che originariamente ospitava la Federazione Pro Infanzia Mutilata, infatti, «le opere di misericordia intessono la trama della vita quotidiana», come spiega don Maurizio Rivolta, rettore del santuario. Una misericordia integrale, che non è soltanto «un’impressionante organizzazione di assistenza, ma la riabilitazione ad una pienezza di vita».