Prosegue ad Astana, in Kazakistan, l’Expo 2017 sull’energia. Con la Santa Sede e qualche buona abitudine. «Credo che ancora una volta siamo gli unici a proporre una riflessione spirituale e culturale sull’uomo e sul mondo, non solo tecnologica o economica». A confermarlo Lia Beltrami, direttrice artistica degli allestimenti fotografici del padiglione kazako della Santa Sede. Sul modello della Laudato si’, «una vera enciclica di svolta, non solo per la Chiesa».
Santa Sede
Lo strano destino della Santa Sede, fra Stati Uniti, Polonia e Venezuela
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Padiglione caldo, il numero 403. Ad Astana il caso – ammesso che esista – ha giocato un tiro alla Santa Sede, vicina di casa degli Usa in uno dei momenti di maggior distanza in tema di ambiente (e non solo). Ma anche con gli altri vicini, per tutt’altre ragioni, i motivi di attrito non mancano.