In tante comunità di fede si è perduta la capacità di essere «coscienza dello Stato», come diceva Martin Luther King. Perché se Kirill non può essere chierichetto di Putin, più d’uno vorrebbe Francesco chierico di Stato. Un linguaggio che, ad ovest dell’Atlantico e ad est del Dnepr, sa tanto di campagna elettorale quanto di strategia di reclutamento.
Patriarcato di Mosca
Di erbe tradizionali, microchip nascosti e appelli a fare del vaccino al Covid un’opportunità
Ci sono di mezzo le erbe, ma anche la religione. Questione di sfumature, anche molto sostanziali. E se c’è chi denuncia nanotecnologie in grado di controllare la mente, sono in pochi ad evidenziare il rischio di perdere l’ennesima opportunità per edificare finalmente una casa comune.
Il Covid dietro l’incendio alla cattedrale di Managua? Il fronte no-Covid dagli Usa al Brasile, passando per Italia, Kenya e Chiesa russa
Il trucco c’è ma non si vede, recita un vecchio adagio del mondo della magia. Il Covid però non è un trucco e a fare la figura dei “prestigiatori” sono presidenti, cantanti e qualche uomo di Chiesa, uniti forse dal tentativo di farlo almeno dimenticare, se non proprio sparire, come nel peggiore dei trucchi da mago.
I due piani di Santa Sofia, tra fede e giochi politici
Su Santa Sofia, nei secoli, si sono costruite complesse strutture politiche e delicati equilibri sociali. Che, però, non possono oscurare il vero fondamento della basilica-museo: la fede cristiana.
I giorni della Santa Sofia nell’impero di Erdoğan
La già basilica cristiana di Santa Sofia, nella fu Costantinopoli, è uno dei simboli storici e architettonici dell’incontro-scontro fra la Cristianità e l’islam. È la ragione per cui l’attuale museo di Santa Sofia, nell’odierna Istanbul, è oggetto delle attenzioni di Erdoğan, che lo vorrebbe moschea. Con due appuntamenti ai quali prestare attenzione.