Dal Nazismo del gender a quello dell’aborto, fino alle strategie del (presunto) Goebbels: per Francesco, negli ultimi 70 anni il primo pontefice a non averla vissuta direttamente, la seconda guerra mondiale è più attuale che mai. Giustamente.
Nazismo
Quello che Francesco dice sul nazismo. E che non piace
Papa Francesco evoca Hitler in un’intervista rilasciata a El País e si moltiplicano critiche e interpretazioni: Trump come Hitler? Eppure non è la prima volta che Francesco ricorda il nazismo. Pagina tutt’altro che da chiudere nei libri di storia, è oggi più viva che mai. Questione di programmi. Che il Papa comprende bene.
Porajmos. 16 dicembre 1942, la deportazione degli zingari negli occhi di Pankok
Il 16 dicembre 1942 Heinrich Himmler firma il “decreto Auschwitz”. È l’inizio del Porajmos, il “grande divoramento”, la deportazione di tutti gli zingari del Reich a Birkenau. Dimenticati dalla storia, sono ricordati nelle poesie e nell’arte. Come in quella del pittore e scultore tedesco Otto Pankok.
Accompagnare le persone omosessuali? È contro la teoria del gender
Teoria del gender come una guerra mondiale, ma accompagnare le persone omosessuali e i trans. Una contraddizione? No, è l’offensiva cristiana di Francesco al pensiero dominante. Una dittatura, come il Nazismo, nella quale si inseriscono anche migrazioni e ambiente. Parola di Pontefice.
Nazismo cristiano e terrorismo islamico? L’esperienza di Benedetto XVI
Nazismo storia superata? Tutt’altro. Il terrorismo che si dice islamico lo ha reso di nuovo d’attualità. Da una frase di Benedetto XVI e da qualcosa che – come lui – qualcuno ricorda ancora.