Ci sono l’evidente familiarità con il brasiliano Lula da Silva e l’entusiasmo esibito dall’argentino Javier Milei dopo i pesanti insulti rivolti al papa. Ma anche la freddezza di Francesco di fronte alle strategie di gestione dei flussi migratori di Rishi Sunak. E poi c’è la macchina del consenso: che gode della visibilità offerta dalla presenza del pontefice. Con esiti a volte tragicomici.
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Chi c’è dietro a Dignitas infinita [1/2]
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Sebastião, Shahbaz, Alina, Andriy, Yusra, Haissa. E 160 milioni di bambini.
Haiti e quel cielo che non si vede oltre le montagne
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Dèyè mòn gen mòn, recita un proverbio haitiano in lingua creola. Oltre le montagne ci sono altre montagne. Perché Haiti non può neppure contare sull’attenzione della comunità internazionale, sconfitta nella lotta per accaparrarsi un lembo di una copertura mediatica sempre più corta.
Sodoma e Betlemme, città del nostro tempo
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Sodoma non fu solo omosessualità, come Betlemme non fu soltanto luce della Natività. Due città che si fanno simboli del tempo che viviamo.
Altro che “circo”: solo un pessimo spettacolo
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Il desiderio di visibilità e consenso dà fiato alla bocca e muove piccoli piedi in scarpe decisamente troppo grandi. E passi troppo lunghi.