Trevignano e Amsterdam: due vicende storicamente e spiritualmente molto diverse. Cristiani di gesso sui quali scivolano facilmente le lacrime. Con un “messaggio” tutt’altro che mistico.
Maria
Da Amsterdam a Medjugorje. Signora di tutti i popoli, ma non delle poste
Nuovo capitolo nell’intricata vicenda Medjugorje, che rimanda direttamente alla questione Amsterdam. E a papa Francesco. Con quali conseguenze?
Vergine Madre, figlia del tuo figlio. Maria, Dante e l’arte
L’8 settembre la Chiesa celebra la nascita di Maria e sei giorni dopo, il 14 settembre, la storia fa memoria della morte di Dante Alighieri. Per il Poeta tredici secoli di tradizione cristiana e per noi sette secoli di riletture convergono nell’individuare Maria come vero cardine della Commedia. È Maria a muovere Beatrice e Virgilio in soccorso di Dante e di ogni uomo che si trovi nella selva oscura; è Maria la costante dell’itinerario spirituale di Dante, che la celebra con profondità umana, poetica e teologica; è Maria che sospinge Dante alla visione dell’Amor che move il sole e l’altre stelle; è Maria, infine, che da secoli impetra agli uomini la misericordia di Dio, tanto che duro giudicio là sù frange e muove a devozione generazioni di fedeli. Accade così anche nell’arte. Che a piene mani, al pari della religiosità popolare, attinge tanto ai testi sacri quanto agli apocrifi alla ricerca di nuovi spunti per celebrare Maria in ogni luogo, dall’infima lacuna dell’universo (Par. XXXIII, 22) al ciel dell’umiltà (Vita nuova, XXXIV).
Ogni epoca, la sua litania. Spunti oltre Wikipedia
Francesco approva l’aggiunta di tre nuove invocazioni alle Litanie Lauretane. Come fecero molti pontefici prima di lui, ognuno affidando a Maria il proprio tempo.
I tre Mattei: Salvini, Renzi e l’Evangelista. Quando la fede perde i pezzi
Con Matteo Salvini ci sono il Rosario, il Vangelo e Giovanni Paolo II. La crisi di Governo trasforma il Senato in un luogo di spiritualità. Dove la fede, però, perde qualche pezzo.