Benedetto XVI: strumentalizzato, mitizzato, incompreso e compresso dentro tempi e categorie che non spiegano nulla. Per questo, un emblema di libertà.
Joseph Ratzinger
Dalle colpe della storia alle colpe storiche. A 22 anni dalla Giornata del perdono
«Preghiamo […] specialmente per i minorenni vittime di abusi». Potrebbe sembrare un’invocazione di questi giorni, invece risale a 22 anni fa. È il 12 marzo 2000, domenica, la prima di Quaresima, che sarebbe passata alla storia come Giornata del perdono. Ciò che colpisce l’attenzione del mondo, fra le molte liturgie del Grande Giubileo, allora è la cerimonia della Confessione delle colpe e richiesta di perdono.
Critica e autocritica. Quando Assisi non entusiasmò Ratzinger
Nessun contrasto con Giovanni Paolo II, ma anche nessun entusiasmo per l’incontro ad Assisi del 1986: è Benedetto XVI a rivelarlo. Critica e autocritica in vista di Assisi 2016.
Nazismo cristiano e terrorismo islamico? L’esperienza di Benedetto XVI
Nazismo storia superata? Tutt’altro. Il terrorismo che si dice islamico lo ha reso di nuovo d’attualità. Da una frase di Benedetto XVI e da qualcosa che – come lui – qualcuno ricorda ancora.
I tre anelli di Benedetto XVI e le Ultime Conversazioni
Uno era di famiglia e dall’11 settembre di 10 anni fa lo indossa una Madonna nera. Un altro è stato annullato e il terzo non dovrebbe neppure possederlo: sono i tre anelli ai quali Benedetto XVI è più legato. Uno dei quali è ancora al suo anulare. Tre tappe di vita che emergono anche nelle sue Ultime Conversazioni.