Quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini. È solo una delle più famose denunce affidate alla statua di Pasquino a Roma. Se un tempo a dividere era il bronzo del Pantheon reimpiegato per il baldacchino berniniano di San Pietro, oggi a scaldare gli animi sono le vicende vaticane, o meglio vaticaniste. Tempora mutantur. Ultimo atto di un malcostume vecchio di anni, con gli accusatori di ieri a fare oggi da moralizzatori.
Giovanni Paolo II
«Se se ne accorge il Sant’Uffizio…» Vecchie e nuove storie di Papi e Prefetti
Il giudizio del card. Müller sulla pubblicazione dei dubia ha rimescolato le carte fra i critici del Francesco. Nuova tappa nei rapporti fra il Sant’Uffizio e i Papi, da Pio XII a Francesco. Passando per Giovanni Paolo II, che si dice avesse paura di Ratzinger…
2017, anno a tre voci: Maria, Lutero e Lenin
Il 2017 sembra essere stato preparato da mani sapienti per farci assistere all’incontro di tre grandi momenti storici fra loro molto diversi, eppure così legati. Un anno a tre voci, che parlano all’uomo, alla Chiesa e al cuore.
Porajmos. 16 dicembre 1942, la deportazione degli zingari negli occhi di Pankok
Il 16 dicembre 1942 Heinrich Himmler firma il “decreto Auschwitz”. È l’inizio del Porajmos, il “grande divoramento”, la deportazione di tutti gli zingari del Reich a Birkenau. Dimenticati dalla storia, sono ricordati nelle poesie e nell’arte. Come in quella del pittore e scultore tedesco Otto Pankok.
Malta, il presepe in San Pietro e il santo dimenticato. Storia di Giorgio Preca
C’è anche Giorgio Preca nel presepe maltese di piazza San Pietro. Un santo ignorato dai media, eppure simbolo della storia religiosa e sociale di Malta.