Il giudizio del card. Müller sulla pubblicazione dei dubia ha rimescolato le carte fra i critici del Francesco. Nuova tappa nei rapporti fra il Sant’Uffizio e i Papi, da Pio XII a Francesco. Passando per Giovanni Paolo II, che si dice avesse paura di Ratzinger…
Gerhard Ludwig Müller
Don Daniele Gianotti a Crema: tutto come da programma. Anche a Milano
Resa nota in queste ore la nomina di don Daniele Gianotti a vescovo di Crema. Una scelta in “stile Francesco”, che dice qualcosa anche sul futuro successore di Scola a Milano.
Medjugorje e il Papa: le parole, le lettere e i vescovi
Folgori e acqua su Medjugorje? Era il 14 novembre 2013 quando per la prima volta da Papa, Jorge Mario Bergoglio si riferiva al fenomeno dei veggenti di Medjugorje, con parole che allora in pochi colsero nell’immediato e che ebbero un’eco limitata anche nei giorni successivi. Allora, commentando il passo evangelico di Lc 17,22-24, Papa Francesco spiegava come «la curiosità ci spinge a voler sentire che il Signore è qua oppure è là; o ci fa dire: “Ma io conosco un veggente, una veggente, che riceve lettere della Madonna, messaggi dalla Madonna”», ricordando poi come «la Madonna è Madre! E ci ama a tutti noi. Ma non è un capoufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni». Non mancò in quell’occasione un riferimento alle «novità» che «allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo», perché «Gesù dice che il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione: viene nella saggezza». Ad un anno e mezzo di distanza, il Pontefice è tornato in questi giorni a fare riferimento in due occasioni al dibattuto caso di Medjugorje.
Al passo, secondo tradizione: ad Heiligenkreuz si respira a due polmoni. Intervista a padre Karl Wallner
Allontanarsi di una manciata di chilometri da Vienna è come entrare in un altro mondo, dove i luoghi comuni e le statistiche – civili ed ecclesiastiche – vengono sovvertiti: è l’Austria vista dall’abbazia di Heiligenkreuz, nel cuore del Bosco viennese. Intervista a padre Karl Wallner, O.Cist.
La Chiesa ricca, la chiesa vuota
Protagonista del recente Sinodo, il confronto fra i principali esponenti della Chiesa cattolica tedesca, da Müller a Kasper, da Brandmüller a Marx, si è misurato anche su diverse visioni della crisi della Chiesa in Germania e delle sue possibili soluzioni.