Se è vero che nel 2023 i gruppi pentecostali ed evangelici saranno più numerosi della Chiesa cattolica in Brasile, una fotografia interessante ci viene dall’Italia. Dove l’individualismo sostiene anche la crescita di atei e agnostici.
evangelizzazione
Santa Sede e Cina. In cerca di un centro di gravità permanente
Quanto il 22 settembre scorso, giorno dell’Accordo fra Santa Sede e Repubblica Popolare Cinese, sia una data da includere negli annali lo dirà la storia. Però lo ha già cantato Battiato.
Quel che fa la Chiesa in Italia per i migranti. Ma c’è di più
Complici le politiche adottate dal governo – espressione, va detto, di un sentire comune fra molti cittadini italiani – nelle ultime settimane il confronto sui temi dell’immigrazione sembra essersi radicalizzato. In prima linea anche la Chiesa, sempre più spesso oggetto di critiche da parte degli irriducibili del respingimento. Che, da parte sua, ricorda le opere messe in campo a favore dei migranti. Ma non basta.
Confessarsi, pregare, leggere: quando la fede si fa app
Ci sono app per pregare e leggere la Bibbia, ma anche per confessarsi e officiare la Messa. Ottime per i fedeli, ma il futuro della Chiesa è in un tablet? E se alcuni ci vedono il nuovo corso voluto da Francesco, altri temono l’ennesimo colpo alla liturgia.
Abbiamo dato la vita, ma testimoni credibili? I Francescani in Brasile guardano al futuro
Si è concluso domenica a Rio de Janeiro il congresso della FALC (Federação dos Frades Menores Conventuais da América Latina e Caribe) svoltosi in occasione dei 70 anni della presenza dell’ordine dei Frati Minori Conventuali in America Latina e Caraibi. Fra i temi affrontati, insieme alla riscoperta della memoria delle attività missionarie dell’Ordine, un approfondimento dello scenario attuale. Passato e presente si incontrano nelle riflessioni sulla prassi missionaria e sull’evangelizzazione affidate ai Frati Minori, che nella loro opera abbracciano l’intera America Latina, dal Messico fino all’Argentina. Un bilancio dell’incontro è affidato a padre Bruno Maria Manzoni, per due volte Ministro Provinciale e presidente della FALC tra il 1995 e il 2001. Più che una storia, una «lunga camminata» che non ha mancato di coinvolgerlo personalmente.