In inglese si chiama false flag, falsa bandiera, ma l’unico emblema è quello della crudeltà. La prima vittima della guerra è la verità, si dice. Nella guerra in Siria è un po’ più vero. E così, fra armi chimiche ed etica della rivoluzione, si scrive la nuova pagina di una tragedia disumana, dove di certo ci sono soltanto i morti e il dolore. Quelli sì innocenti.
Donald Trump
La parabola di Peña Nieto: dall’incidente con Francesco all’alleanza contro Trump
Nel febbraio del 2015 i rapporti fra il governo messicano di Enrique Peña Nieto e papa Francesco sembravano al punto di rottura. Oggi, a due anni da quei fatti, la situazione è profondamente mutata. Dalle polemiche sulla “messicanizzazione” dell’Argentina al comune contrasto al muro statunitense, passando per la visita di Francesco in Messico e l’opposizione della Chiesa alle nozze gay: la parabola di Enrique Peña Nieto, ora in rotta di collisione con l’America di Donald Trump.
Quello che Francesco dice sul nazismo. E che non piace
Papa Francesco evoca Hitler in un’intervista rilasciata a El País e si moltiplicano critiche e interpretazioni: Trump come Hitler? Eppure non è la prima volta che Francesco ricorda il nazismo. Pagina tutt’altro che da chiudere nei libri di storia, è oggi più viva che mai. Questione di programmi. Che il Papa comprende bene.
L’agenda di Trump e la borsa di Francesco. Cina, Israele, ambiente e donne
Cresce l’attesa per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, previsto per le 17.30 di oggi, ora italiana, seguito dal giuramento alle 18. Fra balli e concerti sottotono, l’attenzione però si concentra già sul futuro degli Stati Uniti. Molte le questioni aperte, dalla politica internazionale – Cina, Russia e Israele su tutti – a migranti e ambiente, senza dimenticare donne, aborto e unioni omosessuali. Ma se l’agenda di Trump è piena, non lo è di meno la borsa di Francesco.
Stati Uniti, Filippine, Colombia: quando i cattolici votano contro la Chiesa. O no?
In principio fu Duterte, votato in massa dai filippini nonostante i pesanti insulti al Papa. Poi l’accordo di pace fra il governo colombiano e le Farc, affossato dall’assenteismo. Infine la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti, aspramente criticato da Francesco durante la campagna elettorale. Coincidenze che iniziano a diventare una regola?