La straordinaria attualità del Dante “cattivo” del Canto XXVIII dell’Inferno, dove sono puniti i seminatori di divisione. Che sono al lavoro anche in tempi di coronavirus.
Dante Alighieri
Il signore dell’altissimo canto. Dante, i papi e i nostri balconi
Dante Alighieri è tra i profili più iconici della nostra storia. Amato dai Papi anche dopo essere finito all’Indice dei libri proibiti. Il 25 marzo si celebra la sua prima giornata nazionale, #DanteDì: una lezione per questi nostri giorni.
Nino, Nana e Maria. L’anima cristiana della Georgia è donna
Sono le k’alebi, le donne, la vera anima della Georgia. Le dedebi, le madri instancabili che sostengono la famiglia e piangono di nascosto. E le beboebi, le nonne, nella loro malinconica dignità, che accompagnano le note del panduri nelle canzoni popolari. È sempre stato così in Georgia, come in buona parte dell’Europa, dell’Asia e, in fondo, del mondo intero. Anche nella fede. A poco più di un centinaio di chilometri ad est di Tbilisi, non distante dal confine con l’Azerbaigian, si trova uno dei simboli religiosi più importanti della Georgia, il Monastero di Santa Nino di Bodbe. Insieme alle reliquie della santa, custodisce una delle storie più affascinanti della Cristianità d’Oriente. Un misto di evangelizzazione e Divina Commedia, tutta al femminile.
Quando il Comico, incontra il Papa, il Poeta e i dotti
Cita Benedetto XVI e papa Francesco, insieme all’immancabile Alighieri. Un discorso, come nello stile di Benigni, che sembra buttato lì un po’ grullo, ma che tradisce invece la consueta sottigliezza del comico di razza. Pronunciato poco fa in occasione della presentazione del libro-intervista del vaticanista Andrea Tornielli, quello di Roberto Benigni è stato un discorso appassionato – l’omelia mancata di un mancato sacerdote con una «vocazione sin da piccino», nel bene e nel male diventata vocazione di comico – che è il riassunto di un pontificato e l’apertura dialogica di una Commedia («Miserere di me», Inf. I, 65), che squarcia il velo del silenzio dei primi versi. Un discorso che contribuisce – si vedrà quanto e i conti si faranno poi – a chiarezza e distensione.