Fëdor Dostoevskij, senza dubbio un grande interprete della cultura russa, e in certa misura di un “umanesimo maturo”. Ma forse per questo anticattolico (e antigesuita)? Consapevole «che in sogno accadono cose del tutto incomprensibili». E non solo in sogno.
Chiesa ortodossa russa
Tutte le strade portano a Washington. E poi?
Negli ultimi anni non c’è scandalo nella Chiesa per il quale non si vociferi di un coinvolgimento degli Stati Uniti. Voci alle quali ora si aggiunge quella – autorevole – del metropolita Hilarion. Quale strada hanno imboccato gli Usa?
Putin e Mattarella: quando fare gli auguri al Papa è un’arte
È un’arte con la quale tutti ci siamo misurati in questi giorni: fare gli auguri. Un piacere – e talvolta un onere – che non è sconosciuto ai capi di Stato e che anzi acquista significati profondi. Basti vedere gli auguri che Mattarella e Putin hanno rivolto a papa Francesco. E alle rispettive nazioni.
Intervista a padre Guido Trezzani. Dal Kazakistan alla Russia, ritornare a Cristo per non dare scandalo
Da buon “manovale” – ipse dixit – raggiungerlo non è facile. Poco importa se è dall’altra parte del mondo: gli ostacoli maggiori rimangono la fine di una Esposizione internazionale, lo smantellamento di un padiglione e la solita burocrazia. Intercetto padre Guido Trezzani di ritorno a casa, ad Almaty, Kazakistan. E ben si può chiamare “casa” per un sacerdote la cui passione per il mondo russo – religioso, artistico, storico – risale ai primi anni ’80.
Da Bologna Francesco guarda ad Oriente
Bologna non rappresenta soltanto una diocesi di grande tradizione accademica e teologica, attualmente retta da un vescovo che incarna gli ideali pastorali di Francesco. È anche un importante crocevia sulla strada per l’Oriente ortodosso. La stessa che sta percorrendo il Papa.