Lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. “dir bene” e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) “benedire”. Certamente il significato – e il senso – della benedizione si estendono ben al di là dei confini etimologici. In quanto sacramentale, la benedizione ha una “certa imitazione” dei sacramenti. Nel sentire comune, la benedizione è un’invocazione della grazia divina su qualcuno o su qualcosa, un’invocazione di protezione e di bene. Per altri, invece, è tutta un’altra cosa.