C’è carità nella verità. Così come nel cordoglio. Lo dimostrano alcuni dei temi ricorrenti del pontificato di Benedetto XVI, tutti da rivedere. Primo appuntamento.
Benedetto XVI
Benedetto XVI. L’umile intellettuale conservatore, che non è profeta in Germania. E neppure in Russia
In Germania Benedetto XVI è intellettuale di spessore, innamorato di Cristo, ma irrimediabilmente conservatore. Dalla gestione degli abusi sessuali alla mancata apertura all’ordinazione di uomini sposati e donne, i limiti del pontificato di Ratzinger visti in patria. E in Russia.
Benedetto XVI. La nostra inadeguatezza di fronte all’eterno
Benedetto XVI: strumentalizzato, mitizzato, incompreso e compresso dentro tempi e categorie che non spiegano nulla. Per questo, un emblema di libertà.
Come invece potevano apparire. Quei Pontefici che non furono cappellani
Il Papa come “cappellano dell’Occidente”? Un ruolo già rifiutato da Pio XII e da suoi successori. Troppo spesso «in mezzo a due popoli» a cui si vuole bene.
Ritrovare l’Onu perduta tra il fumo di Kiev
Lo scorso aprile, ai piedi del fumo che si innalzava tra i palazzi di Kiev bombardata, si stava concludendo la conferenza stampa congiunta del presidente ucraino Zelensky e del segretario generale dell’Onu Guterres. A quasi 6 mesi da allora, dopo il ritorno dei missili sulla capitale ucraina, le immagini mostrano lavoratori colti nel traffico e cittadini impegnati con la spesa. Anche questo, nella sua accidentalità, è un segno.