L’Europa con il cerino in mano e il gas tutto attorno. Il nuovo colonialismo

Gas, Italia, Europa
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Dopo l’entusiasmo interventista, il ritorno del colonialismo. Sembra di essere tornati indietro di oltre un secolo a giudicare dai toni festanti di certa propaganda. Ma la verità è che il mondo è cambiato e a rimanere con il cerino in mano (e il gas tutto attorno) saranno proprio le vecchie potenze di un continente vecchissimo.

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Accompagnare le persone omosessuali? È contro la teoria del gender

Papa Francesco in Georgia e Azerbaigian, gender e guerra mondiale
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Teoria del gender come una guerra mondiale, ma accompagnare le persone omosessuali e i trans. Una contraddizione? No, è l’offensiva cristiana di Francesco al pensiero dominante. Una dittatura, come il Nazismo, nella quale si inseriscono anche migrazioni e ambiente. Parola di Pontefice.

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«Malattia non è castigo di Dio». Essere cattolici in Georgia e Azerbaigian

Camilliani in Georgia (Tbilisi), Poliambulatorio Redemptor Hominis e centro diurno per disabili
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Minoranza religiosa, ma attivi nel sociale: è questo il ritratto dei cattolici in Georgia e Azerbaigian, riuniti attorno ai Camilliani di Tbilisi e alle Missionarie della Carità di santa Teresa di Calcutta a Baku. Perché «la malattia non è castigo di Dio, come predicato spesso dal clero ortodosso», ricorda padre Paweł Dyl, che accoglierà papa Francesco il prossimo ottobre.

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La trappola del “giardino nero” attende Francesco in Armenia

Nagorno-Karabakh, Askeran, anziano soldato volontario
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Il Papa è in partenza per l’Armenia. Ad attenderlo le speranze di due popoli e un trappola: quella del Nagorno-Karabakh, il “giardino nero” al confine tra Armenia e Azerbaigian.

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Armenia, terra di genocidi. Stragi fatte e subite

Armenia, Genocidio armeni, Medz Yeghern, sözde Ermeni Soykırımı
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Di genocidio si è tornati a parlare in vista del viaggio apostolico di papa Francesco in Armenia. C’è il genocidio degli armeni, riconosciuto dalla Germania, negato dalla Turchia e che ha provocato le inaudite scuse del vicario del Patriarcato armeno a Istanbul. Ma anche l’eccidio dimenticato di Khojaly, nella guerra fra Armenia e Azerbaigian. Un’insidia che attende il Papa in autunno.

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