Da un lato, l’urgenza di investire nella questione omosessuale. Dall’altro, le difficoltà in termini geopastorali e sinodali messe in risalto dalla Fiducia supplicans.
Africa
L’Europa con il cerino in mano e il gas tutto attorno. Il nuovo colonialismo
Dopo l’entusiasmo interventista, il ritorno del colonialismo. Sembra di essere tornati indietro di oltre un secolo a giudicare dai toni festanti di certa propaganda. Ma la verità è che il mondo è cambiato e a rimanere con il cerino in mano (e il gas tutto attorno) saranno proprio le vecchie potenze di un continente vecchissimo.
Attanasio, Iacovacci, Milambo. Sintesi di un mondo normale e straordinario
«Tutto il percorso è solcato da domande: sulle cause della morte, su ciò che si sarebbe potuto fare, su cosa vive una persona nel momento precedente alla morte». Scrive così papa Francesco al n. 255 dell’esortazione apostolica postsinodale Amoris laetitia. Esperienza umana eppure disumana insieme, ineluttabile eppure negata, dolorosamente eppure realisticamente moltiplicata nel nostro quotidiano dai lunghi mesi della pandemia e dalle esplosioni della cronaca.
Di erbe tradizionali, microchip nascosti e appelli a fare del vaccino al Covid un’opportunità
Ci sono di mezzo le erbe, ma anche la religione. Questione di sfumature, anche molto sostanziali. E se c’è chi denuncia nanotecnologie in grado di controllare la mente, sono in pochi ad evidenziare il rischio di perdere l’ennesima opportunità per edificare finalmente una casa comune.
L’intervista. Padre Moschetti: «Il Papa in Sud Sudan? Ancora sei mesi per formare un governo di coalizione»
A 50 anni dal primo viaggio apostolico di un Pontefice in Africa – era il 31 luglio 1969 e Paolo VI conquistava la sua “Luna”, l’Uganda – sono ancora moltissimi i nodi irrisolti in quello che forse è il continente più complesso al mondo. Papa Francesco si recherà nuovamente in Africa dal 4 al 10 settembre, visitando Mozambico, Madagascar e Mauritius. Con una meta nel cuore: il Sud Sudan. «Ho parlato diverse volte con Francesco di questo viaggio», rivela padre Daniele Moschetti, per anni provinciale della congregazione comboniana in Sud Sudan e ora in missione in una “periferia” diversa, a Castel Volturno, terra dei fuochi. All’attivo anche un incarico di advocacy (tutela dei diritti) all’ONU e un libro, Sud Sudan. Il lungo e sofferto cammino verso pace, giustizia e dignità (Dissensi, 2017), nato lungo il cammino di Santiago e che ha la prefazione di papa Francesco. «Moltissimo dipenderà dalla capacità delle fazioni in Sud Sudan di unirsi in una coalizione».