Data a Roma il 25 luglio 1968, l’enciclica Humanae vitae di Paolo VI si rivela oggi in tutta la sua profetica lungimiranza. Continuando ad essere, fuori e dentro la Chiesa, «segno di contraddizione».
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Milano fra binari, storia e devozione. L’arciprete Dateo e il primo brefotrofio /1
Molti degli articoli che scrivo per questo blog nascono sui binari (per gli altri, gli orari e i luoghi meno opportuni vanno benissimo). Binari di treni e di tram, dell’alta velocità e di quella a passo d’uomo, con tutto ciò che ci corre (o quasi ci cammina) sopra: carrozze rumorose, vagoni deserti, vetture ordinate (rare), cubicoli stracolmi. I treni regalano concentrazione e ispirazioni, anche nei momenti più impensati. Quando si passa una parte del proprio tempo libero (poco) fra un binario e l’altro, è normale soffermarsi su dettagli che non si sarebbe mai pensato di notare. Prendi, ad esempio, la stazione di Milano Dateo e la storia dell’arciprete che c’è dietro.
La Santa Sede all’Expo 2017 in Kazakistan. Con la benedizione della Russia
Ad una settimana dall’apertura ufficiale il bilancio della Santa Sede all’Expo 2017 di Astana, in Kazakistan, può già dirsi positivo. Merito di temi attuali e del valore intramontabile dell’arte. Premiati anche da un endorsement della Russia.
L’agenda di Trump e la borsa di Francesco. Cina, Israele, ambiente e donne
Cresce l’attesa per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, previsto per le 17.30 di oggi, ora italiana, seguito dal giuramento alle 18. Fra balli e concerti sottotono, l’attenzione però si concentra già sul futuro degli Stati Uniti. Molte le questioni aperte, dalla politica internazionale – Cina, Russia e Israele su tutti – a migranti e ambiente, senza dimenticare donne, aborto e unioni omosessuali. Ma se l’agenda di Trump è piena, non lo è di meno la borsa di Francesco.
Francia, aborto e presepe: per i cattolici due vittorie di Pirro
Opposizione trasversale al disegno di legge per punire i siti contrari all’aborto e approvazione del Consiglio di Stato al presepe nei luoghi pubblici: due vittorie per i cattolici? Forse, ma su basi pericolose e alla lunga controproducenti.