Tre enormi croci, composte dalla finestre illuminate dei principali grattacieli del distretto finanziario di New York. È lo scenario, a mezza strada fra devozione e spettacolo, offerto in occasione della Pasqua del 1956. Alcuni, a ragione, si chiedono se oggi sarebbe ancora possibile.
A darne notizia e fotografia sabato 31 marzo 1956 fu il californiano Oxnard Press-Courier. «Illuminati per Pasqua. Enormi croci, formate da finestre illuminate, risplendono sul profilo di New York come parte di una manifestazione pasquale nel distretto finanziario di Manhattan. Questa scena, fotografata dal tetto del Municipal Building, mostra le croci alte 150 piedi (oltre 45 metri, NdR) degli edifici della City Services Co., City Bank-Farmers Trust Co. e Forty Wall Street Corp.». Questa la didascalia riportata dal giornale, insieme a tre colonne di inviti a partecipare alle celebrazioni pasquali sponsorizzati dalle principali denominazioni cristiane, in rigoroso ordine alfabetico (nell’immagine non si vedono tutti, ma ci sono anche i cattolici, che vantano sei inserzioni: a loro appartengono, fra le altre, la Christ The King Catholic Church di Cooper Road e la St. Mary Magdalen di Camarillo).

La fotografia, un classico della United Press Telephoto, ha vissuto periodi di alterna fortuna nel corso degli anni, trovando nuova popolarità grazie ai social network. Non è infrequente che l’immagine sia accompagnata da commenti che suggeriscono come una simile manifestazione oggi non sarebbe più possibile a causa delle limitazioni suggerite negli anni da un controverso senso di rispetto religioso (e areligioso). La verità è che qualche celebrazione pasquale sfida ancora le altezze dei grattacieli americani. Più o meno.
A New York da oggi e fino a domenica, l’Empire State Building offrirà il suo omaggio alla Pasqua. Va detto che le tinte pastello – negli scorsi anni con una predominanza di rosa – hanno ormai soppiantato qualsivoglia simbolo religioso. Il grattacielo più famoso di Midtown Manhattan non è nuovo a questo tipo di rappresentazioni. Tradizionali quelle rosse, verdi e bianche in occasione del Natale oppure quelle blu e bianche per Chanukkah. Non solo ricorrenze religiose, comunque: per aprile sono già in programma illuminazioni in verde e arancione, rispettivamente per la Giornata della Terra il 22 e la Project Sunshine Week – un’organizzazione non profit – il 24. Ma, per favore, non parlate di proiezioni pasquali sulla basilica di San Pietro.
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