La Parola, la Chiesa, il mondo. Commento al Vangelo di rito ambrosiano 9 luglio 2023

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VI Domenica dopo Pentecoste. Oro, il bello della sintesi di Gesù. Commento al Vangelo di rito ambrosiano, di don Alessandro Noseda.


✠ Vangelo Lc 6, 20-31
In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti. Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro».

I went out walking
Through streets paved with gold…
I went out with nothing
Nothing but the thought of you

U2, The wanderer (feat. Johnny Cash)

Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso. Questa espressione è stata chiamata Regola aurea e il fatto che compaia in forme diverse nell’ebraismo come nel buddismo, nella tradizione ebraica e in quella musulmana è un buon segno; se i percorsi verso la verità si avvicinano tra loro, o addirittura convergono, vuol dire che siamo sulla strada giusta.

Il bello della sintesi di Gesù, accomunata solamente all’islam (che è successivo al cristianesimo) è che è in positivo: mentre le formule precedenti dicono di non fare all’altro ciò che non vuoi per te, Gesù e Maometto dicono “fai all’altro ciò che vorresti fosse fatto a te”.

La “strada giusta” che Gesù propone e che porta diritta verso il Regno è lastricata dell’oro di questa ricerca: trovare il bene dell’altro ci farà trovare Dio.

Don Alessandro

Don Alessandro Noseda. Nato a Cantù nel 1974. Dopo gli studi classici e la formazione teologica nel Seminario di Venegono, viene ordinato sacerdote nel 2000 dal card. Carlo Maria Martini. Svolge dapprima il suo ministero a Milano come assistente degli Oratori della parrocchia di San Giovanni Battista alla Bicocca e successivamente della parrocchia del Santissimo Redentore. Dal 2007 al 2011 è cappellano presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Attualmente è parroco nella parrocchia di Gesù a Nazaret, Quartiere Adriano.

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